Tesla Model S

9 giugno 2018

La nostra redazione è da sempre attenta alla mobilità sostenibile e quando ho avuto l’opportunità di occuparmi di questo interessante settore ho deciso di farlo in grande stile, contattando il Sig. Roberto Toro, Communications Manager di Tesla Motors. Ancora in tanti si chiedono chi sia Tesla. Io ho avuto la fortuna di conoscere questa azienda durante un mio recente viaggio negli U.S.A. Una sera, passeggiando per Santa Monica, California, mi sono imbattuto in una concessionaria che esponeva auto fantastiche, modelli di cui non ero a conoscenza. Mi sono informato e il venditore mi ha raccontato la storia di Tesla, giovane azienda Californiana nata da un’intuizione semplice ma quanto mai geniale: creare automobili belle, veloci e assolutamente ecologiche, 0 emissioni allo scarico! Detto e fatto, nel 2003 Elon Musk ha creato, a mio avviso, quelle che diventeranno le auto più cool dei prossimi anni! La capostipite è la Roadster, una fantastica sportiva biposto, ma subito dopo la necessità di avere a listino un modello di punta ha spinto questa casa automobilistica a creare la Model S, un’ammiraglia 5 porte dalle linee accattivanti e uno spirito da vera sportiva: ha ben 416 cv, tali da far rabbrividire l’intera concorrenza! Ma andiamo con ordine. Prendo un appuntamento per un test drive, un martedì pomeriggio in una soleggiata Milano, ci sono 32 gradi. Arrivo allo show room Tesla in Via Cerva 31 angolo Via Borgogna, in centro città. L’ambiente è moderno, tecnologico e in bella mostra c’è un pianale che mette in evidenza le caratteristiche green dell’auto. Alle pareti c’è una vasta gamma di combinazioni per allestire e personalizzare la propria auto. I colori della carrozzeria sono tanti e tutti molto belli, i cerchi in lega eleganti e sportivi ma, scusate la deformazione professionale da Interior Designer, la scelta per gli interni è ancora più bella. Gli abbinamenti cromatici fra pellami, piping (il bordino arrotondato che caratterizza il profilo dei sedili), legni e materiali tecnologici sono veramente vari. Si può personalizzare l’auto a piacimento, come un vestito su misura! Roberto, dopo una breve chiacchierata, mi invita a provare l’auto. La Model S è posteggiata di fronte allo show room e il primo sguardo è quello che decreta l’amore a prima vista fra me e lei. La linea è sinuosa, elegante, ma allo stesso tempo sportiva e piacerà tanto anche alle Signore, ne sono sicuro! Roberto mi indica il lato guida, le maniglie “si offrono” ai passeggeri (quando l’auto è ferma o in viaggio sono a scomparsa!) uscendo dalla carrozzeria ed io mi accomodo sull’ampio sedile (regolabile in tutte le direzioni). Avete presente un bambino al parco divertimenti? Ecco, quando l’auto si è “accesa” (nessun rumore viene percepito poichè l’auto è elettrica) ed il cruscotto illuminato, penso che la mia espressione abbia parlato da sola! Wow! Un concentrato di tecnologia mai visto prima su un’ auto. Il control panel principale è in sostanza un mega iPad (doppio nelle dimensioni) da cui si possono comandare tutte le funzioni dell’auto. La componentistica minore, di origine Mercedes, lascia intuire il feeling che corre fra le due case. Si parte. Il silenzio è totale. Le performances sono da prima della classe: lei ti asseconda, ti coccola, ma se schiacci sull’acceleratore tira fuori i muscoli. Sul pavè di Milano scivola via tranquilla, gli assemblaggi sono molto validi e i materiali di buona fattura, non si avverte alcun scricchiolio, la sensazione di qualità è percettibile sin dall’inizio. La visibilità è buona e gli ingombri assolutamente gestibili. Quando si inserisce la retromarcia si accende una telecamera posteriore per tenere d’occhio cosa succede dietro. L’auto è equipaggiata con tutti gli accessori necessari e non, per un piacere di guida a 360° e il fattore sicurezza si vede che è stato al centro dell’attenzione dei progettisti. L’auto è sicura in ogni situazione! Gli interni presentano ottimi spunti di discussione che potrebbero essere esposti in un museo d’arte moderna. Belle le maniglie esterne, ma altrettanto belli gli appigli interni delle portiere, sembrano delle sculture! Il cruscotto è lineare, semplice, minimal, ma se cerchi c’è tutto ciò che serve. Il cambio è fluido e i cambi marcia impercettibili, anche in questo caso le Signore apprezzeranno molto. Vedo già questa Tesla nei posti più chic della città, ma agile nel traffico e al servizio di Manager e famiglie (il baule è veramente ampio e ben rifinito!). Un’ auto elettrica ad ampia autonomia, 500 km, facile da ricaricare (si ricarica anche da una normale presa domestica 220V) e che sicuramente farà parlare di sè. Signori, il futuro è già arrivato, e se tutti potessimo avere la fortuna di guidare auto di questo tipo pensate come potrebbe cambiare la qualità della vita nelle nostre città!!!

(Articolo pubblicato originariamente sul numero di settembre 2013 e riproposto sul numero di giugno 2018)